Uscito il Bando Impresa Regione Marche: dal 12 febbraio il via alle domande per ottenere i contributi per apertura società impresa partita Iva. Di seguito le indicazioni sul prossimo bando in uscita per ottenere contributi a fondo perduto. Siamo a tua disposizione per supportarti nell’avvio di nuove attività e nell’apertura di società, offrendoti anche consulenza per bandi e contributi in partenza a breve.
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Bando Impresa Regione Marche: dal 12 febbraio il via alle domande per avvio nuova attività
La procedura sarà aperta fino al 2 agosto 2021, salvo l’esaurimento delle risorse prima della data di scadenza. Per avere la giusta consulenza per la redazione del progetto contattateci qui
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, riconosciuto in conformità al regime de minimis, che verrà erogato in due tranches:
- Una prima tranche, pari a 15.000 euro, sarà erogata se il soggetto che ha proposto la domanda dimostra di aver avviato l’attività entro quattro mesi dall’ammissione al contributo.
- La seconda tranche, potrà essere riconosciuta se il soggetto beneficiario intende creare, oltre alla propria posizione occupazionale, ulteriori posti di lavoro
In particolare, si potrà ottenere 5.000 euro per ogni occupato a tempo determinato di durata almeno biennale, e 10.000 euro per ogni occupato a tempo indeterminato fino ad un massimo contributo di 20.000 euro, per un totale di contributo a fondo perduto pari a 35.000 euro .
Uscito il Bando Impresa Regione Marche: chi può richiedere il contributo per la creazione nuova impresa e nuova partita Iva
Uscito iBando Impresa Regione Marche: potranno accedere al contributo le imprese che saranno costituite in qualunque forma giuridica, anche ditta individuale, nonché gli studi professionali.
Con questo intervento – annuncia l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi – la Regione Marche mette a disposizione oltre 2 milioni e 900 mila euro per favorire la creazione di nuove imprese da parte di disoccupati, giovani e meno giovani, residenti nei Comuni marchigiani che non fanno parte delle aree di crisi industriale e nei Comuni ricadenti nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e degli Investimenti territoriali integrati (ITI) urbani”
La presentazione delle domande, che dovranno essere compilate telematicamente secondo la procedura informatica della piattaforma Siform2 della Regione Marche
La presentazione avverrà nell’ambito di finestre temporali che si susseguiranno periodicamente entro il 2 agosto, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento fondi
Il nostro Studio offrirà assistenza e consulenza nella redazione dei progetti e nella preparazione documentale necessaria alla presentazione della domanda, oltre a seguire l’iter fino all’erogazione del contributo e allo sviluppo dell’impresa per acquisire clienti e mercato
Il sostegno all’autoimprenditorialità è una delle misure di politica attiva cofinanziate dal FSE che ha riscosso un notevole successo negli anni scorsi con la creazione di circa 850 nuove imprese, di cui circa il 70% ubicate in aree di crisi industriale e in area cratere, con un’occupazione creata di circa 1100 nuove assunzioni.
Nel distretto pelli-calzature fermano-maceratese la misura è già partita a settembre 2020, nell’area di crisi interregionale Piceno Val Vibrata sarà attivata una volta sottoscritto l’Atto integrativo che ne dispone la proroga fino al 2023.
Uscito Bando Impresa Regione Marche: l’avviso che sarà riservato non solo ai 98 Comuni extra aree di crisi, ma anche nei 56 Comuni dell’area di crisi ex A. Merloni, il cui Accordo è stato di recente prorogato fino al 2022
L’intervento, previsto dalla deliberazione adottata nei giorni scorsi, finanzierà nuove imprese (inclusi liberi professionisti e studi professionali), create da disoccupati residenti nei Comuni ammissibili con un’età minima di 18 anni.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari ad un massimo di € 35.000,00 ripartito in due tranche: la prima pari a € 15.000,00 viene erogata alla neoimpresa al momento della dichiarazione di avvio attività e una volta garantito l’impiego del titolare o socio o libero professionista.
La seconda, facoltativa, pari ad un massimo di € 20.000,00, alla chiusura del progetto qualora l’impresa crei ulteriore occupazione ed è commisurata al numero di posti di lavoro creati e alla tipologia di contratto.
Siamo qui per aiutarti in questa fase importante, come nello sviluppo digitale e di mercato, per qualsiasi informazione contattaci qui sotto:
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